Il bello di un mondo in cui si parlano più di 140 lingue è che ciascuna possiede termini particolarmente potenti se non vengono tradotti. Uno di questi è “raw”.
In inglese suona benissimo e lo sento completo, il suo significato mi arriva tutto. In italiano sarebbe “al naturale” o “grezzo”, ma non è la stessa cosa.
L’ho scelto per questa vellutata di finocchio, gambo di broccolo, verde di porro, sedano con caprino fresco, speck croccante e foglie di melissa perché è una vellutata non filtrata, non passata, arricchita dai sapori di alcuni cosiddetti “scarti” e dalle loro fibre.
E perché si addice al suo scopo magico*.
💗 Indossate il vostro grembiule più carino e seguitemi in cucina! 💗
*Scopo magico: Per la pura genuinità
Portata: Primo
Ingredienti
1 finocchio
1 gambo di broccolo
1 costa di sedano
Il verde di un porro
3 cucchiai di formaggio caprino fresco
2 fette di speck (spessore di circa 3 mm)
Foglie di melissa
Olio extravergine d’oliva
1 litro di brodo di verdure delicato (fatto in casa!)
Come fare
Tagliate il finocchio a fettine sottili. Sottili devono essere anche il gambo di broccolo a rondelle e il sedano a mezzaluna. Sminuzzate il verde di un porro (lavato bene, perché è pieno di terra). Versate un filo di olio extravergine d’oliva in una pentola di terracotta, unite le verdure e un poco di brodo caldo. Cuocete a fiamma bassa con spandifiamma per circa 10 minuti. Aggiungete altro brodo e abbassate ulteriormente la fiamma. Controllate spesso!
A mano a mano che si asciuga, aggiungete ancora brodo e mescolate. In 20 minuti circa dovrebbe essere a puntino. Adesso lasciate che si intiepidisca, prendete il frullatore a immersione e date una passata veloce visto che vogliamo che rimanga “raw”. Ecco perché non la passerete nemmeno per un colino a maglia fine! Rimettete la vellutata sul fuoco, aggiungete un altro pochino di brodo e mescolate. Appena fa le prime bolle toglietela dal fuoco e mantecate con il formaggio caprino (precedentemente ammorbidito con le fruste e un filo di olio). Coprite con un coperchio e lasciatela riposare. Nel frattempo tritate grossolanamente lo speck, scaldate a fuoco medio una padella antiaderente e quando è bella rovente metteteci lo speck. In 2/3 minuti sarà croccantissimo! Tamponatelo con carta assorbente per eliminarne il grasso in eccesso. Servite la vellutata, adagiatevi sopra lo speck croccante. Lavate le foglie fresche di melissa, asciugatele e cospargete la vellutata.
PS: Se usate anche voi la terracotta, ricordatevi che gli alimenti al suo interno continuano a cuocere ancora per un po’ una volta tolta dal fuoco!
Un abbraccio magico a voi!
🤍🌿
{Cover Image: Sara Ottavia Carolei}
*Sara Ottavia Carolei